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SIN Massa Carrara: Conferenza dei Servizi 26 Giugno 2017

 

Novità per il nodo del SIN dopo la Conferenza di servizi del 26/6 al Ministero dell’Ambiente

Lo scorso 26 giugno si è tenuta a Roma presso il Ministero Ambiente a Roma, Conferenza servizi istruttoria SIN Massa Carrara.

Presenti in video conferenza il Comune si Carrara, la Regione e ARPAT; presenti presso la sede del Ministero il Comune di Massa e Confindustria Livorno Massa Carrara

Come noto, in seguito alla deperimetrazione dei SIR (2013), le Conferenze dei servizi del Ministero dell’Ambiente si occupano solo di 4 aree: ex-Ruminaca-Agricoltura/Syndial, ex Farmoplant, Solvay Bario, ex Ferroleghe/Consorzio Investimenti Produttivi.

Il Direttore generale Ing. Laura D’Aprile, in apertura, ha sottolineato la scarsa partecipazione delle aziende/proprietari dei suoli e chiede la collaborazione di Regione, Comune di Massa ed Associazione Industriali.

E’ stato confermato lo stanziamento da parte del CIPE di 21 milioni € per le bonifiche di Massa Carrara, che si aggiungono ai 3 milioni già messi a disposizione per la progettazione da parte di Sogesid del progetto di bonifica della falda e per alcuni interventi specifici di bonifica (area colonia Torino, zona stadio Oliveti,..). I 21 milioni messi a disposizione dal CIPE saranno utilizzati per le bonifiche delle sole aree pubbliche e per gli interventi in danno nei casi di responsabili che non hanno eseguito gli interventi di bonifica; è stato inoltre ricordato che anche i proprietari non responsabili di contaminazione hanno comunque una responsabilità di prevenire la diffusione della contaminazione.

Il Ministero ha inoltre chiesto alla Regione lo stato di avanzamento della procedura per l’individuazione dei responsabili della contaminazione, per la quale  la Regione che attende i risultati dello studio Sogesid.

Importante per le aziende in area ex Farmoplant

Per quanto riguarda le aziende titolari di aree ubicate nell’area ex Farmoplant, il Ministero ha confermato la decisione di considerare non valide le liberatorie della certificazione di avvenuta bonifica del 1995 da parte della Regione: “in seguito ai superamenti di CSC per i terreni e della presenza di rifiuti, per l’area ex Farmoplant, anche se è già stato rilasciato  il certificato di avvenuta bonifica nel 1995, risulta necessaria una nuova caratterizzazione”, ricorda che già nella CdS del 20/7/2016 era stato chiesto:

Il verbale contiene un elenco di 27 aziende  “per le quali non risultano agli atti della direzione elaborati specifici inerenti all’iter di bonifica di pertinenza”. Il Ministero ha dunque chiesto:

E’ possibile che il Ministero, dopo aver ricostruito la mappa dei proprietari e dei locatari di tutte le aree ex Farmoplant, scriva una lettera a tutti i proprietari di aree area ex Farmoplant intimando (a quanti non lo avessero già fatto) di avviare le procedure per le analisi della eventuale contaminazione e (data la situazione della falda) le successive Analisi di rischio

Importante per licenze edilizie

Durante l’esame della  richiesta di nulla osta da parte di una azienda area ex Farmoplant, l’Ing. D’Aprile ha fatto presente che per i progetti per i quali è richiesta la procedura tramite Suap:

Varie

Data l’elevata presenza di contaminanti nella falda nei pozzi adiacenti la via Dorsale (in alcuni casi la contaminazione supera di centinaia di volte le soglie massime consentite!) il Ministero ha chiesto ad ASL e ISS di verificare se vi sono problemi per la salute dei residenti nelle case ad Alteta (“indoor out sito”). La situazione complessiva del SIN si complicherebbe notevolmente se ASL e ISS rilevassero problemi per la salute.

Il verbale della conferenza è scaricabile dal sito del Ministero:

http://www.bonifiche.minambiente.it/istruttorie_2017_10.html

Conferenza dei Servizi Istruttoria del 26/06/2017


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